lunedì 29 maggio 2023

LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA - Dacia Maraini

 

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Nascere in una famiglia nobile, a Palermo, nel '700.
Essere femmina. 

Marianna Ucrìa è muta e sorda. E' una bambina innamorata del padre. 

"Non potendo ammettere che  il signor padre dolcissimo che l'ama tanto dica delle menzogne, deve darsi della visionaria" (p.17)

 E' una bambina; a dodici anni viene costretta a sposarsi. Un uomo molto più vecchio, un parente. 

Il matrimonio è violenza. E' normale. Deve essere consumato. Lo stupro è considerato la norma. 

"Chiudi gli occhi e pensa ad altro " (p.33) il consiglio. Così si reagisce a uno stupro. Si accetta. E' normale. 

I figli, gli obblighi, le convenzioni. 

"Ha sempre sospettato che la signora madre, in un lontano passato in cui era giovanissima e immaginosa, ha scelto di farsi morta per non dovere morire." (p.28) 

Marianna Ucrìa nella sua bolla silenziosa ha il permesso di leggere. Legge e scrive, e affina la mente. 

Passiva e combattiva, remissiva e attiva. 

Romanzo interessante, intenso, profondo.
Molto bello. 


domenica 28 maggio 2023

IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI - Italo Calvino

Noioso.
Geniale. E noioso. 

Iniziato anni fa, ripreso in mano oggi.

Metafore di metafore, metaforico. 

L'idea è intrigante, la forma anche. Eppure la lettura non scorre. 

Un castello, o osteria, in cui si ritrovano a cena commensali di origini e provenienze disparate.
Scoprono di aver perso l'uso della parola, però ciascuno ha una propria storia che tiene molto a raccontare. 

Per il tramite delle carte dei Tarocchi, liberamente lette e interpretate dando sfogo alle associazioni che le carte stimolano, si sviluppa la narrazione delle varie vicende. 

Lettura destinata a rimanere incompiuta, nonostante fosse intrigante.
 

Ripongo il libro, getto la spugna.
Peccato.

AMLETO - William Shakespeare

Capita di prendere in mano un vecchio libro ingiallito che finora ha fatto da soprammobile, per decenni. 

100 pagine 1000 lire, deninciano l'età avanzata del volumetto. 

Shakespeare tra i tanti studiati e citati e non ancora letti. 

E' ora di farlo.

Traduzione divertente questa di Luigi Squarzina.
Per liquidare un classico tra i classici con una battuta: la procrastinazione tradotta in arte. Il troppo procrastinare finisce in tragedia. 

"Sia letargo bestiale, sia questo vizio di analisi a studiar troppo le cose - pensiero che spaccato in quarti ne ha uno di saggezza e tre di viltà  - io davvero non so perchè passo la vita a dire: "questo è da farsi", quando ho causa, volontà, salute e mezzi per farlo." (p. 72)

Che dire di un classico tanto classico? 
Lettura piacevole, avvincente. Divertente nel suo tragico realismo.
Da leggere, da conoscere.
Bellissimo. 

"Spesso una goccia di male contabima la sostanza più pura" (p. 26)

"Per il cielo, farò un fantasma di chi mi trattiene" (p. 27)

"Qualcosa è marcio nello Stato di Danimarca" (p. 27)

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella tua filosofia." (p. 31)

"I tempi sono fuori di sesto; brutta sorte, che io debba essere nato a mettere ordie" (p. 31)

A PESCA NELLE POZZE PIU' PROFONDE - Paolo Cognetti

Meditazioni sull'arte di scrivere racconti. 

Un mini saggio sulla scrittura di racconti.
Antologia interessante e autoriferita. 

Breve, inevitabilmente incompiuto. 

Contiene interessanti spunti per chi ama leggere, non si rivolge in realtà a chi desidera scrivere; questa l'impressione di chi l'ha letto. 

Presenta, riassume e analizza svariati racconti.
Ne propone alla fine, alcuni dei propri. 

Interessante guida turistica nell'arte del racconto, che a differenza del romanzo si basa sul non detto, su ciò che si lascia intuire. 

"Apre la porta e fa un passo oltre la soglia. Ogni bravo scrittore di racconti sa che questo è il momento di calare il sipario". (p. 36)
 

Prima parte: sul misetro

Seconda parte: ama i tuoi personaggi

Terza parte: quattro storie di Sofia

 

 

sabato 27 maggio 2023

LA LEGGE DEL SOGNATORE - Daniel Pennac

Un inno a Federico Fellini, la celebrazione del genio e della vita onirica. 

I sogni si fondono con la realtà. Un'amicizia, un progetto, strani eventi.
Un incidente domestico. 

Romanzo breve e frammentato, intrigante perché Pennac sa come si scrive. 

Di quale materiale sono fatti i sogni?
Possiamo riportarli nel mondo reale, facendone qualcosa di concreto?

"La maggior parte dei nostri svaghi consiste nel guardarci morire. Sommergo un intero paese e ci costruisco un parco dei divertimenti, mando in malora il clima e ne faccio un bel filmone catastrofico, ovunque la guerra è la grande fucina delle fiction, ci cuciniamo le nostre stesse budella in salsa entertainment, il tutto ovviamente in nome della memoria e dell'urgenza di verità" (p.59)

"Fellini era un uomo popolato" p. 81

 

BABILONIA - Yasmina Reza

 

Galoppa imbizzarrito questo racconto. 

Saltella, martella. 

Un susseguirsi frammentato di scene, ricordi, considerazioni.
Brevi, scagliate dritte a colpire chi legge con aghi pungenti, infilzando le carni. 

Come puntaspilli, si ricevono ripetute iniezioni, e ci si carica di elementi che vanno a creare un'immagine d'insiene.

Un dramma a spicchi, come forse è la vita. 

Tutto sotto controllo; ma ben ppoco, nulla è davvero sotto il nostro controllo. 

Ti prende a schiaffi, Reza.
Poi, improvvisamente, si volta e se ne va. 

"Nessuno ci avverte dell'irrimediabile. Non c'è ombra furtiva che passa con la falce." (p.52)

"Per sopportare questa nostra vita terrena ci circondiamo di elementi fantastici. Sono loro che mi affascinano quando guardo il mondo irrigidito delle fotografie, tutti quei particolari come altrettante elegie." (p.64)



venerdì 26 maggio 2023

LA SCATOLA DI LATTA - Nicola Pettorino

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Non è facile descrivere, pur sommariamente e in modo incompiuto, un libro che contiene autentici legami personali. 

Si divora, accompagna poche piacevoli ore.
Commuove. Ma dire se a muovere sono le parole scritte da Nicola Pettorino o le vicende non narrate e per altre vie conosciute, è difficile. 

Un romanzo su ischia. Splendida isola con la sua sfortunata Casamicciola.
Amicizia e amore e il tempo che scorre.
Atrocità umane e sventure. 

"Infilai la chiave nella serratura del vecchio cancello di ferro ma dovetti prima spingerlo e poi forzarlo per riuscire, finalmente ad aprirlo. Avanzai alcuni passi nel piccolo viale e mi guardai intorno. Un disastro."
 

"Come sono stupidi gli uomini. Che poi, a essere sincera, mi sfuggono i motivi per i quali si faccia la guerra, mi appare una cosa così priva di senso, inutile e dispendiosa." (p. 136) 


San Martino del Carso (27 agosto 1916)

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E' il mio cuore
Il paese più straziato

Porgo i miei distinti saluti
Giuseppe Ungaretti

(p. 148)


Una mano sul collo, una storia familiare da scoprire.
Le radici che, per quanto pensiamo di voler e poter prendere il volo, ci tengono ancorati alla nostra terrena realtà.
Dolce e sentimentale e, come un romanzo, un tantino improbabile; porta in sè tutto l'affetto e la nostalgia di persone e di luoghi trovati e perduti e ritrovati. 

Bel romanzo.
Un commosso grazie a Nicola.


NUNCA MAS - Nicola Pettorino

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Alle Madri e alle Nonne di Plaza de Mayo

Pietraporzio, Alta Valle Stura  - 26 dicembre. 

Ho voglia di farmi un sigaro, di respirare un po' d'aria fresca, di fare quattro passi per sgranchirmi le gambe e per riflettere, mettendo ordine nei miei pensieri.  


 Cosa faresti se, inaspettata, ricevessi una cospicua eredità che sai non spettare davvero a te? 

Cosa farà Valerio Valeri, giornalista?

E cosa abbiamo fatto "noi", negli anni '70? Cosa facciamo ora, mentre si consumano soprusi, abusi, torture, uccisioni? 
 

Una storia straziante e bellissima, verosimile e terribile, che ci ricorda anni bui che non terminano mai. 

Vite spezzate, anime ritrovate. 
 

Un gioco di squadra che chiude un cerchio, ma non può restituire nulla a chi è stato derubato, atrocemente di tutto. 

Un romanzo carico di coincidenze per chi l'ha letto, qui.Una storia che si mescola alla realtà di persone vicine.
Terribile e bellissimo questo romanzo. 

Nunca Mas.
E invece accade ancora.
E noi, dove siamo?



MOBY DICK - Herman Melville

 

In Cammino con un Libro - Ex Libris Libertas
Un classicissimo, letto per la prima volta dopo averlo sentito tanto citare. 

Lento e maestoso, innegabilmente "grande". E' un atto preparatorio lunghissimo, irto di spigolose citazioni, impregnato di enciclopediche nozioni, costellato di considerazioni interessanti, di stimoli per riflessioni - se chi legge ne ha voglia - punteggiato di azioni. 

E' un imenso atto preparatorioal finale, che si consuma in poche pagine, con rapida semplicità. 

Un'iniziazione al mare, un incontro con le balene (descritte come pesci, allora), uno spaccato di vita di quei disperati che per professione le balene cacciavano. 

 Chi legge sente spostare la propria simpatia, che inizialmente oscilla tra l'umano equipaggio e l'immenso aminale, per poi orientarsi, prendere una direzione. 

Lento e imponente, pur non lunghissimo. E' un classico, e la lettura convolge ed intriga, pur con qualche intoppo.
Bel libro, consigliata la lettura anche a chi già ne conosce la trama. 

Puoi sentire parlare di un libro, te lo possono riassumere o puoi vedere e guardare un film che da quel libro è tratto.
Non sarà la stessa cosa che leggerlo.
Le parole di chi l'ha scritto, anche attraverso quelle di chi l'ha eventualmente tradotto; saranno sempre quelle parole a fare di un libro quel libro, di un racconto quella narrazione.
Leggendo un classico tanto citato e menzionato e riassunto, capirai se quelle parole risuonano tra le tue corde, se quelle immagini sono per te davvero efficaci, e se la fama che accompagna quel classico è, secondo te, meritata.
Di solito sì, lo è.


 



sabato 20 maggio 2023

L'ASSASSINIO DEL COMMENDATORE - Haruki Murakami

In Cammino con un Libro - Ex Libris Libertas

Pittura e scrittura, per descrivere la realtà. Ma cos'è la realtà?

Come di consueto nei romanzi di Murakami, accadono fenomeni curiosi, stranissimi, poco realistici.
E' un già letto, un già visto.
Eppure non si smette di leggere. La narrazione coinvolge. Le vicende chiedono di essere svelate.
Metafore, concetti, idee che prendono forma concreta.

Un pittore ritrova il piacere di dipingere dopo anni in cui si era dedicato soltanto a produrre ritratti su commissione, per sbarcare il lunario.
Un evento inaspettato lo spinge a vagabondare senza méta, per poi approdare nella casa in montagna che è stata abitazione e studio di un pittore di fama, ora anziano e non più presente a sé stesso.

La casa è permeata dalla presenza di costui, e ne custodisce qualche segreto. 

Uno strano "vicino in linea d'aria", che tanto vicino non è, dal momento che abita una sontuosa villa al di là della valle, ma la cui presenza non sa passare inosservata. 

Altre presenze curiose, legami che ci allacciano e snodano e sciolgono. 

La richiesta di insegnare disegno, di dipingere su commissione, e una nuova urgenza di tornare a dipingere per sé. I soggetti che chiedono di essere messi su tela. 

In che modo, da cosa "Il Commendatore", l'uomo senza volto, il celebre pittore Amada Tomohiko, l'amico Masahiko, figlio di Amada, la moglie Yuzu, la sorella morta troppo presto, il vicino Menshiki Wataru, una ragazzina di tredici anni, Akikawa Marie e la zia, sono accomunati?

Avvenimenti assurdi tra loro interconnessi. Oltre la logica, oltre la fisica.  

In che misura scegliamo le nostre vite? Quanto giocano le decisioni di altre persone, che ruolo ha il caso?

Nell'intervallo tra l'essere e il nulla, la vita vera chiama.  Così a volte si sceglie di fare ciò che si sa fare, in automatico e senza pensare, senza mettere troppo di sé, per guadagnarsi da vivere.
Idee e metafore non trovano spazio tra le complicazioni della vita.

E un interrogativo rimane: ha veramente senso conoscere la verità?

Già letto, già visto, eppure tutto nuovo.
Piacevole lettura, senza dubbio.


"- Bravo, disse il Commendatore. e annuì più volte.
- Siete piuttosto intelligente. Le idee possono esistere solo attraverso la cognizione da parte di altri, ma al tempo stesso forniscono energia alla cognizione stessa.
" (p. 506)


lunedì 10 aprile 2023

LE LUCI DI SETTEMBRE - Carlos Ruiz Zafòn

 

In Cammino con un Libro - Ex Libris Libertas - Zafòn
Terzo e ultimo romanzo della "Trilogia della Nebbia".
Un altra famiglia che si trasferisce. 

Simon, vedova, con i due figli Irene e Dorian, va a vivere in Normandia, sul mare, dopo aver accettato un incarico delicato presso la residenza di un ricco e stravagante, geniale inventore di giocattoli.
Lazarus jann si rivela un ospite accogliente e datore di lavoro benevolo e attento.
Amante dei libri, ingegnere di fama, creativo inventore. 

La moglie gravemente malata, costretta a letto da anni. 

Il giovane Ismael, dal carattere riservato e solitario, ottimo marinaio. 

Misteri e stranezze, una morte improvvisa, strane presenze nell'ombra. 

Il legame tra Ismael e Irene si fa indissolubile, ma verrà spezzato dai tragici avvenimenti che travolgeranno tutti i personaggi.
Il passato non è slegato dal presente, mai. Le ombre non vengono dissipate, rimangono e incombono.

Narrazione scorrevole, vicende ben descritte.
Bel romanzo, si legge rapidamente e lo si gusta, tutto sommato.


giovedì 6 aprile 2023

IL PALAZZO DELLA MEZZANOTTE - Carlos Ruiz Zafòn

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
Calcutta, inizio del Secolo scorso.
Un orfanatrofio, una Società Segreta con la sua sede, il Palazzo della Mezzanotte.
Sette adolescenti. 

Il passato tragico e misterioso, segreti che non possono restare tali.
Una storia di amicizia, solidarietà, fiducia. Una storia di crudeltà, tradimenti, minacce, terrore. 

La solita presenza sovrannaturale, la natura umana che è fatta di luce e ombra, di aspetti contrastanti e contrapposti, diverse inclinazioni in conflitto tra loro.

 Anche questo racconto si legge in poche ore, seguendo con trepidazione le vicissiturini dei protagonisti; lo si apprezza, si gradisce la lettura.

 Fa parte della "Trilogia della Nebbia"

IL PRINCIPE DELLA NEBBIA - Carlos Ruiz Zafòn

In Cammino con un Libro - Ex Libris Libertas (Trilogia della Nebbia)

E' il primo romanzo di Zafòn  che sia stato pubblicato.
Un romanzo per adolescenti, che non dispiace a chi ha raggiunto l'età adulta.

Per fuggire alla morsa della Guerra che rende sconsigliabile rimanere in città, una famiglia si trasferisce in un piccolo paese sulla costa Atlantica.
Un tranquillo villaggio di mare, che nasconde inquietanti segreti.  

Subito sembrano accadere fatti strani, che la ragione non può spiegare. 

Un peculiare orologio, un gatto invadente.

Un vecchio guardiano del faro, nonno adottivo di Roland, bonario e riservato, il  relitto di una nave incagliata e affondata cinque lustri prima.

Un giardino di statue, personaggi circensi decisamente inquietanti, orientati in modo particolare.

Tre adolescenti, Alicia e Max che con la sorella Irina sono appena approdati nella nuova residenza, e Roland, ragazzo del posto con cui nasce, immediata e spuntanea, una profonda amicizia.

Qualcosa di malvagio, maligno, si aggira nei paraggi. Impossibile sfuggire al suo disegno, una volta che si acconsente di farne parte. 
Presenze sovrannaturali, eventi che scienza e logica non sanno spiegare.

Breve, intrigante romanzo di esordio; per giovani e meno giovani, inserito nella "Trilogia della nebbia".


mercoledì 5 aprile 2023

FIGLIA DELLA CENERE - Ilaria Tuti

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
Bellissimo giallo. Tiene gli occhi incollati alle pagine, la mente immersa nelle vicende narrate. 

La Commissaria Battaglia deve arrendersi all'inevitabile.
Passato e presente si alternano nel racconto di avvenimenti attuali e meno recenti. Un serial killer la cui vicenda è legata a doppio filo a quella di Teresa Battaglia. 

Ambivalenza, bene e male non sono sempre dove si crede stiano, le persone non sono quelle che sembrano, i fatti presentano sempre molteplici sfaccettature. 

Le tessere del mosaico vanno riordinate perchè compongano una figura riconoscibile. 

Romanzo molto piacevole da leggere, ben scritto e ottimamente studiato.


UNA CAREZZA DA LONTANO - Nicola Pettorino

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
 Intenso e interessante questo romanzo ambientato a fine secolo, con radici profonde intrecciate durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Storia tenera e appassionata di esseri umani che vivono le proprie esistenze entro il contesto storico in cui hanno avuto la ventura di nascere. 

Il caso, imposizioni, disegni umani che non dipendono dalla volontà del singolo, ma anche scelte, decisioni, azioni e reazioni, tracciano i destini dei singoli. 

Chiede una riflessione sulla Storia oltre la storia, questo romanzo. Nicola Pettorino racconta con competenza gli anni della Guerra e il suo epilogo, attraverso gli occhi, i sentimenti, le lacrime, il sangue di coloro per cui quella Storia è stata il Presente. 

Senza dubbio alcuno, con buona pace di chi tenta di riscrivere la Storia, su quanto è successo, senza tentennamenti in merito alle atrocità, alle colpe, ai misfatti, ai crimini compiuti da chi, armiamoci e partite, non ha riguardo per la vita umana, l'autore descrive in modo efficace l'ambivalenza di chi, persona comune, pedina non sempre consapevole, si trova all'interno di un gioco che non sente proprio, ed è un gioco di Morte. 

Marco, Vittorio, Maria, Luisa. Le quattro voci narranti che compongono il quadro, tra presente e passato. 

Bel romanzo, si divora in poche ore di completa immersione in un mondo che è padre di questo nostro presente. 



UN VOLO PER SARA - Maurizio De Giovanni

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
 "Aver bisogno di qualcuno capita di frequente, aveva pensato; ma chi ha bisogno di te ti dice che sei importante." (p.256)

Si riunisce l'improbabile squadra investigativa.

Andrea, cieco dalla vista ineguagliabile, che guardando il telegiornale si accorge di una nota stonata.

Sara, che sa leggere le labbra e va ben oltre le parole. 

Teresa, vistosa comandante di un'Unità che il tempo sta cambiando. 

Viola, giovane fotoreporter e madre single. 

Davide, buffo ispettore di Polizia ruvido e apparentemente ottuso, succube di un enorme Bernese. 

Un jet privato cade nel Tirreno. Impossibile recuperarne i resti, impossibile recuperare i corpi delle persone che erano a bordo. 

Spettacolare incidente, su cui i media si avventano per la presenza di un personaggio noto.


Le cose potrebbero essere diverse da come sembrano, e l'udito di Andrea combinato con la vista di Sara sono determinanti per approfondire la cosa. 

In via ufficiosa, è ovvio, perché l'inchiesta richiede di essere chiusa presto, come incidente. 

Un giallo rapido, scorrevole, intrigante.
E incompiuto. Lascia appetito per un suo seguito, che non è ancora stato scritto.

Lo farà, l'autore?


martedì 4 aprile 2023

IL MANTELLO - Marcela Serrano

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
Potente incipit. 

Separazione. Strazio. Dolore. Perdita. 

Appunti sparsi che diventano storia.
Il lutto è di tutti, ciascuna persona ne fa esperienza.
Ciascun lutto è differente, appartiene a chi lo vive. Tutti i lutti presentano molte costanti, indipendentemente da chi li vive. 

La morte di qualcuno che era parte di noi e continuerà a esserlo, nell'assenza. 

Lutti successivi si integrano e si fondono pur restando uguali solo a sè stessi.
Breve raccolta di pensieri, citazioni, ricordi.
L'omaggio a una sorella, spaccati autobiografici, la narrazione, forse catartica, di un dolore enorme. 

Le parole: il sudario con cui chi scrive sa scaldare un corpo ormai morto, scaldando le anime di chi legge.
Autobiografico, sofferto, avvvolgente, questo racconto a brandelli.

La consolazione data dalla possibilità di vegliare un corpo, di accompagnarlo, di consegnarlo. La fisicità della morte che consente il distacco.
Possibilità negata a chi si vede strappare qualcuno che, desaparecido, non sarà mai cadavere tangibile, visibile, resterà idea sospesa in un dolore non affrontabile, non autorizzato, mai superabile. 

 

UN ANTROPOLOGO SU MARTE - Oliver Sacks

 

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas

Affascinante, Oliver Sacks.

Neurologo, docente di neurologia e psichiatria, studioso interessato e attento alla persona. 

Calato nel proprio tempo (Londra, 1933 - New York, 2015), osserva i casi clinici nella loro interezza, con sguardo indagatore e curioso, non giudicante. 

Ogni racconto comprende teorie, scoperte, riferimenti a un corpus d'indagine scientifica, e una narrazione personale.
La propria, in quanto Sacks conosce le persone, parla con loro, le ascolta, percorre assieme a loro qualche tratto; quella dei soggetti, quando possono narrare la propria condizione.

Sette racconti, sette casi clinici, innumerevoli interrogativi, molte scoperte e ben poche "risposte".


1. Il pittore che non vede i colori, a 65 anni si trova in un mondo che non è soltanto in bianco e nero.
La capacità rappresentativa, il mestiere, l'occhio allenato, fanno di lui un interlocutore interessante e ricco.
Un viaggio nel mondo cromatico, e delle modalità non del tutto note con le quali "conosciamo" il nostro mondo a colori. 

2. Un giovane imprigionato nel passato, a causa di una patologia importante; il suo stato scambiato per "pace interiore" dai membri della setta di cui fa parte, l'intervento tardivo, la sua condizione di vita senza un passato, nell'ora e adesso. 

 3.  Un ottimo chirurgo affetto dalla sindrome di Tourette; aneddoti gustosi e divertenti all'apparenza, che descrivono la vita tutt'altro che facile di chi ogni giorno è diverso dagli altri, con doti e possibilità straordinarie. Spassose le descrizioni degli effetti esteriori di una sindrome che condiziona l'intera vita di chi ne è affetto e delle persone con cui viene a contatto.

4. Un uomo cieco cui viene restituita la vista ma, contrariamente a quanto da profani ci si aspetterebbe, viene per questo posto di fronte a inimmaginabili difficoltà che testimoniano come vedere sia una funzione complessa che integra le informazioni sensoriali con un'immensa gamma di nozioni apprese. Senza le quali, si è ciechi-vedenti.

5.  Un altro pittore, italiano emigrato negli USA, che dipinge un solo soggetto, pensa a una sola cosa, parla di un solo argomento. Imprigionato in una vita monotematica che è anche il suo mestiere, la sua arte. E' Franco Magnani, il pittore di Pontito. 

6. Stephen, ragazzo autistico con un impressionante precoce talento per il disegno, che ha la fortuna di incontrare persone che si occupano di lui e ne valorizzano l'opera, grazie alle quali lavora, viaggia, può condurre un'esistenza varia e ricca, a differenza di altre persone che, prive di tale sostegno, vengono semplicemente rinchiuse a vita in strutture per "disabili". 

7. Infine l'autistica biologa e ingegnera Temple Grandin, che vive in autonomia, di lavoro e per il lavoro. Straordinaria mente e personalità, in grado di descrivere la propria condizione autistica. Coinvolgente, appassionante. E' lei l'Antropologa su Marte, la donna capace di entrare in sintonia con gli animali ma di comprendere le persone soltanto parzialmente, mediante uno sforzo cognitivo immenso che le è permesso dalla sua eccezionale mente. 

Cosa rende tale una persona? Si può parlare di persone con una patologia, o la condizione specifica è ciò che rende quella persona ciò che è?

Intrigante e coinvolgente. E' un invito ad approfondire, e fornisce qualche strumento per farlo. Ghiotta la bibliografia, anch'essa narrata.

domenica 29 gennaio 2023

LA TEORIA DEL TUTTO - Stephen Hawking

 In Cammino con un Libro  - Ex Libris LibertasSette lezioni del professor Hawking. 

1. Idee sull'Universo
2. L'Universo in espansione
3. I buchi neri
4. I buchi neri non sono poi così neri
5. L'Origine e il destino dell'Universo
6. La direzione del tempo
7. La teoria del tutto. 

 

Sette lezioni per comprendere che non siamo in grado di capirle. 

Sette interessantissime lezioni scritte con linguaggio semplice, esempi e analogie, condite da accattivante ironia.
Ci ricordano che non solo non dovremmo, ma in qualche modo "non possiamo" smettere di leggere e di studiare.
Le nozioni che abbiamo appreso in passato sono probabilmente già obsolete. Ciò che apprendiamo oggi probabilmente sarà superato domani. Eppure non solo non è inutile, ma soprattutto è necessario orientarsi verso la conoscenza.

Per quanto studiamo, se lo facciamo, non sarà mai sufficiente.
La scienza è entusiassmante, è affascinante, è necessaria, ed è complessa, complicata, difficile, faticosa e frustrante. 

Nondimeno,per quanto semplificata, in modo da raggiungere e farsi parzialmente comprendere dalle persone comuni, non addette ai lavori, rimane una delle più appaganti forme di intrattenimento. 

Illustra le teorie che tentano di descrivere la "realtà" dell'Universo.
Ci spiega chediverse teorie convivono, qualcuna ha vita più breve di altre, qualcuna, prima accantonata, poi torna ad essere presa in considerazione. Ci spiega, soprattutto, che "Non è tuttavia possibile discutere a lungo di fronte a un teorema matematico, e così la tesi per la quale l'universo deve aver avuto un inizio è oggi* generalmente accettata" (p.. 38) [* "oggi" è un momento precedente al 1996]

Ci racconta di infiniti finiti, Hawking, di riconoscimenti e diatribe tra scienziati, ci descrive incertezze, problemi, interrogativi senza risposte. Ci ricorda che una teoria non è un'idea campata per aria.
E' una proposta che viene studiata, analizzata, descritta con modelli matematici, e che rimane eventualmente valida fino a prova contraria. 

Qual è l'origine dell'Universo? Qual è il suo destino?
Qualche risposta e molte domande. 

E un monito per chi ha un'istruzione ma non è specialista.

Purtroppo, o per fortuna, "Ai tempi di Newton, per una persona istruita era ancora possibile conoscere, almeno in linea generale, l'intero ambito del sapere umano. Da allora in poi, però, il ritmo dello sviluppo della scienza ha reso impossibile una simile impresa: le teorie vengono continuamente modificate per tener conto di nuove osservazioni e non c'è quindi tempo  perché vengano debitamente assimilate o semplificate in modo che anche la gente comune possa capirle. Per farlo bisogna essere degli specialisti, e anche in questo caso tutto ciò che si può sperare è di raggiungere una buona comprensione di una piccola parte dell'insieme delle teorie scientifiche." (p.125)

La teoria del tutto, l'unificazione della Fisica.
Obiettivo o desiderio?

Intrigante questo testo divulgativo.

 


martedì 3 gennaio 2023

UCCIDERO' IL GATTO DI SCHROEDINGER - Gabriella Greison


In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
Incipit poco convincente per questo romanzo divulgativo, che dopo le prime pagine, dopo il primo "Sipario", comincia a prendere una forma più accattivante e inizia a catturare l'interesse.
La voce narrante è una giovane fisica apparentemente squinternata e incline al fantasticare.
L'autrice è una giovane fisica che desidera trasmettere la passione e l'interesse per una materia complessa e difficile, eppure tanto presente nella nostra vita quotidiana da essere imprescindibile. 
 
Divertente e non del tutto scontato, si legge in poco tempo. Il pretesto narrativo alleggerisce i contenuti. Gli aspetti scientifici affondano nelle scene oniriche, ma vengono descritti, a mo' di spunto per chi volesse approfondire, nei vari "Sipari". 

Nei suoi incontri onirici, che comprendono dialoghi gustosi e incontri mondani, Alice, fisica alla ricerca del proprio posto nel mondo, conversa e si confronta con Erwin Schrödinger, Albert Einstein, Hedy Lamarr, ... 

In modo scanzonato racconta le equazioni, le teorie, le visioni filosofiche di chi, numeri alla mano, ci ha fornito interpretazioni solide e nel contempo sfuggenti della natura in cui siamo immersi.
La materia è vuoto? La probabilità descrive la realtà? Perché quel maledetto gatto è sia vivo che morto?

Cita e riassume carteggi, scambi epistolari, articoli scientifici, Gabriella Greison. Ci racconta uno spaccato di vita di grandi scienziati e scienziate che con grande umanità e passione hanno fornito paradigmi insoliti e potenti per la comprensione del mondo.

Incontriamo con Alice Leonard Susskind, Freeman Dyson, Herbert Pietschmann, Gabriele Veneziano, Alexander Zartl, peter Graf; e anche il nipote di Schroedinger Terry Rudolph, che "Non è mezzo matto, è completamente matto" (p.250), il quale è a sua volta un Fisico, a sua volta lavora in ambito accademico.

Incontrimo virtualmente scienziati e scienziate del passato, Hedy Lamarr, Ada Lovelace, Marie Curie, Albert Einstein,  Werner Heisenberg, e
lui, il protagonista, che tiene per mano Alice e l'autrice: Erwin Schrödinger

Mette in guardia contro la cialtroneria, la fisica Greison attraverso la sua voce Alice.
"Lo so, capisco. bisogna saper distinguere, saper scegliere chi ascoltare. Ripeto: ci [sono] molti cialtroni che dicono di parlare in nome della scienza e sono molto pericolosi, vanno smascherati e isolati ... E poi ci sono quelli che indicano la strada. Bisogna riuscire a capire chi sono questi ultimi e fidarsi di loro. [...]" (p.125)

Non spalanca le porte alla comprensione della meccanica quantistica, se non si hanno solide basi per comprendere. E se si hanno solide basi, questo romanzo appare per quello che è: un romanzo.
Ciò che fa, a parere di chi scrive, è stimolare il desiderio di apprendere, approfondire, capire.

E soprattutto distinguere tra scienza e ciarlataneria.
La via? Non è Youtube, per cominciare. La strada per imparare a conoscere, capire, distinguere, passa attraverso la Scuola, che consente l'accesso alle Università.

E poi sì, c'è anche la divulgazione.Importante, interessante, imprescindibile. 

Nota a margine: ciò che fa la differenza è il contesto. In questo caso, il metodo scientifico.





domenica 1 gennaio 2023

IL LABIRINTO DEGLI SPIRITI - Carlos Ruiz Zafòn

 

In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
Si conclude la quadrilogia. Il Cimitero dei Libri Dimenticati. 

Avvincente, angosciante, coinvolgente e di piacevolissima lettura, questo romanzo alimenta il desiderio di rileggere i precedenti, non fosse altro che per rinfrescarsi la memoria.

La dittatura Franchista con le sue guerre civili nella guerra civile è lo sfondo atroce e crudele della narrazione, e ne costituisce parte integrante.
Laceranti vicende, intrighi misteriosi, personaggi cui ci si affeziona.

 Si chiude la narrazione che ruota attorno alla storica libreria "Sempere e Figli", in Barcellona.
Il Cimitero dei Libri Dimenticati, da sempre presente, rimane un santuario per chi scrie e per chi legge.
I libri, la loro potenza e il loro potere, sono i protagonisti. Prendono forma e vita, non importa se i loro autori sono "maledetti".
Julian Carax, David Martin, e molti altri scrittori, travolti dala crudeltà dei propri tempi, che è la crudeltà dei propri simili. 

Dosa magistralmente mistero, orrore e umorismo, Zafòn.

La prematura e "sospetta" morte di Isabella, madre di Daniel Sempere, richiede attenzione, perché la verità è dolorosa ma non conoscerla consuma.

La misteriosa sparizione del Ministro Valls, pretenzioso "uomo di lettere", richiede l'intervento di una organizzazione non meglio identificata, sotterranea, potente.
Alicia Gris, giovane donna troppo segnata da una vita che non è mai stata la sua, percorre sentieri pericolosi e contorti per scoperchiare una verità che troppi interessi vorrebbero seppellire per sempre.
Terrore, violenza, morte, e un dolore profondo e inguaribile, nel fisico e nell'animo.

Alicia è legata a Firmìn, e finisce col diventare l' "angelo delle tenebre" preferito di Julian Sempere,  figlio di Daniel e Beatriz.

Gustosa anche la meta-narrazione, i quattro volumi che narrano questa storia della famiglia Sempere, narrati a loro volta.

Bellissimo affondare nei racconti di Zafòn.


"Chiunque aspiri a conservare il senno ha bisogno di un posto nel mondo in cui possa e voglia perdersi" (p. 158)

"[...] a partire da un certo punto della vita, il futuro di un uomo si trova invariabilente nel suo passato." (p.186)

"Fernando Brians aveva conservato quell'aria giovanile e vivace di chi non invecchia perchè nessuno gli ha detto che gli anni sono passari e che ormai tocca comportarsi in maniera rispettabile e posata" (p. 290)

"Le opere non si finiscono mai. Il trucco sta nel sapere a che punto bisogna lasciarle incompiute." (p. 308)

"Nulla sorprende e spaventa più di ciò che si sa già" (p. 314)


L'OMBRA DEL VENTO - Carlos Ruiz Zafòn (2001)

IL GIOCO DELL'ANGELO - Carlos Ruiz Zafòn (2008) 

IL PRIGIONIERO DEL CIELO - Carlos Ruiz Zafòn (2011)