Romanzo di inizio '900. Stile e ritmo decisamente impegnativi per una lettura attuale.
Riflessioni interessanti, comunque.
Storie di altri tempi, è l'inizio del 1900.
Vite, riflessioni, angoscie e ruoli che si ripropongono.
Vite, riflessioni, angoscie e ruoli che si ripropongono.
Con il tempo cambiano gli stili, non muta la sostanza.
Protagonista, filo conduttore, è una sana malattia mentale.
Depressione o schizofrenia pervasiva.
Depressione o schizofrenia pervasiva.
Incomunicabilità, sentimenti condivisi che restano prigionieri delle persone che li provano, credendosi sole.
Anime isolate in un arcipelago di sentimenti comuni.
Anime isolate in un arcipelago di sentimenti comuni.
"Ma come si fa a conoscersi a vicenda? Ci si incontra ogni giorno per un po'; poi non ci si vede più per mesi, per anni. Non si può che restare insoddisfatti - ne convenivano - di fronte alla scarsità dei rapporti umani. Quanto poco si conoscon le persone!"
Ed il suicidio.
"Lo sa il cielo soltanto difatti perché la si ami sì tanto, ciascuno a suo modo, la vita. ... "
"Non voleva morire. La vita è bella. Il sole riscalda. ma gli esseri umani ... "