Trasferta in Canada per la squadra francese di Adamsberg. Viaggio tormentato per l'insostituibile Danglard, viaggio pericoloso per il commissario.
Strani omicidi, tutti risolti in fretta e senza difficoltà, senza apparenti legami l'uno con l'altro, nel corso di decenni.
Adamsberg che sa, Adamsberg è coinvolto, Adamsberg non viene preso sul serio. Adamsberg rischia, questa volta in modo serio.
La sua squadra deve lavorare per tirarlo fuori dai guai. Lavoro difficile, vicenda come sempre improbabile, romanzo avvincente, come gli altri.
Se non si cerca una trama verosimile, se non si insegue un "caso" realistico.
Se si apprezza l'immersione in un mondo abitato da cacciatori di nuvole.
Divertente la traduzione del francese-canadese, grottesco linguaggio che strappa sorrisi.
"Esatto. Certo punto, è proprio quando hai il blues che prendi dentro più rami. E tu, per via del tuo diavolo, li devi evitare. Non devi aspettare il ghiaccio per attraversare sull'altra sponda, mi ti segui? Dacci dentro, tira dritto e tieni duro".
"Ah, la verità, mica si scova così. La verità si nasconde come i funghi e nessuno sa il perché."
- "E come si scova, Clémentine?" - "Beh, esattamente come i funghi. Bisogna sollevare le foglie a una a una nei posti bui. Capace che è una cosa lunga."
Una hacker molto particolare, una squadra sui generis.
Bel romanzo, anche questo.