Due storie.
Kitchen; Moonlight Shadow.
Banana Yoshimoto rende tangibile e solido l'animo umano.
Banana Yoshimoto rende tangibile e solido l'animo umano.
delicatissimi personaggi, che intrecciano relazioni profonde caratterizzate da semplici gesti quotidiani.
Molto orientale la pacatezza dei gesti e delle parole che contrastano con la forza dei sentimenti e delle emozioni.
Molto orientale la pacatezza dei gesti e delle parole che contrastano con la forza dei sentimenti e delle emozioni.
Una ragazza che resta sola dopo la morte della nonna con la quale viveva.
Un ragazzo che ha solo la madre, una mamma stupenda che è anche padre.
Un incontro di quotidianità e di anime, accoglienza semplice e naturale che diventa amore profondo.
"Erano giorni completamente bui, ma mi ostinavo a vedere una speranza, per quanto fioca. Adesso so che non c'era altro che disperazione. E non averlo capito, anche questo mi sembra triste".
... "pensavo che non potesse succedermi niente di peggio. Ma sbagliavo: c'è sempre di peggio."
D'amore e di morte, di vita.
Legami, affetto, perdita. Simboli e sentimenti, un po' di pensiero magico nel secondo racconto, altrettanto intenso, altrettanto coinvolgente.
"Dormire di notte era la cosa che temevo di più. Perché era terribile lo shock di quando avrei riaperto gli occhi. Mi svegliavo di soprassalto, e nel momento in cui capivo dove mi trovavo ero terrorizzata dalla profonda oscurità".