lunedì 17 luglio 2017

IL CORPO SA TUTTO - Banana Yoshimoto

Tredici racconti narrati in prima persona. Tredici occhiate profonde e nel contempo fugaci  rivolte a tredici situazioni, tredici persone.
Ricordi e sensazioni si fondono con sentimenti. 
Delicatissimi e crudi frammenti di storie. Di vita, abbandono, verità, parole dette e taciute, desideri, addii. 
E l'incontro con la propria persona, che è presente in ognuna delle vicende raccontate.
Lettura scorrevole e rapida, poche ore di ottima compagnia. 

"Gli uomini hanno paura dei loro simili indeboliti. Suggestionati, credono sia la loro stessa vita che si va spegnendo. Anche se, quando ci si abitua, tra gli uni e gli altri non c'è nessuna differenza."

"Quando si cerca di spazzare via il dolore e la tristezza, nasce una libertà che è come un piccolo premio".  [...]  "Il tempo che niente può fermare non scorre solo per piangere sulle cose perdute ma anche per ottenere un'infinità di momenti bellissimi, uno dopo l'altro. Ah, questo è un piccolo premio, pensai."

"Forse è così che scoppiano le guerre, pensai, con la semplicità dell'adolescenza, quando un grande gruppo di persone decide, più o meno allo stesso modo, di odiare qualcuno,  e riversa in questo tutto il potere dell'odio che dorme dentro ciascuno, e acquista uno strano atteggiamento, e sparge veleno attribuendo la colpa di tutto a quel qualcuno ... Ma mi sentii comunque ferita." 

"Nel mio futuro non c'era nessuna prospettiva, e in quel momento c'era solo il presente." [...] Nel vivere ci sono davvero tanti significati, e una quantità incredibile di scene, più numerose delle stelle, tante da non poterle ricordare a una a una, inonda il mio spirito, però mai più cercherò di attribuire alla vita dei significati, mai più cadrò in un errore così brutto e meschino."


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