Ex Libris Libertas: chi meglio legge meglio pensa. "Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare", [...] il verbo "sognare" [...]" - Daniel Pennac ("Come un Romanzo").
venerdì 4 dicembre 2015
ANTIGUA, VITA MIA - Marcela Serrano
sabato 10 ottobre 2015
TUTTI I MIEI ROBOT - Isaac Asimov
Classici attuali. Leggeri e nello stesso tempo interessanti. Un bel libro.
lunedì 3 agosto 2015
TESTIMONE INCONSAPEVOLE - Gianrico Carofiglio
"Appassionarsi e nutrire aspettative sono due cose pericolose. Ci si può fare male, o anche molto male. [...]"
Piccoli avvenimenti, molte riflessioni, una storia semplice, senza grandi colpi di scena. Le pagine scorrono, è un libro accattivante, breve e poco impegnativo.
martedì 21 luglio 2015
IL SILENZIO DELL'ONDA - Gianrico Carofiglio
Un romanzo scorrevole. Ottimo per una giornata di ozio estivo.
lunedì 20 luglio 2015
NON C'E' OMBRA CHE SIA PIU' OSCURA - Fabrizio Rizzi
domenica 19 luglio 2015
L'UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO - Haruki Murakami
Quando anche la moglie Kumiko non torna a casa una sera, né il giorno dopo, lui si trova di fronte numerosi stranissimi misteri.
Un romanzo che attira nel suo mondo surreale, in fondo ad un pozzo asciutto dove tutto sembra possibile.
Molto bello. Lettura coinvolgente ed avvincente.
sabato 27 giugno 2015
IL LATO OSCURO DEL CUORE - Corrado Augias
Clara, studentessa modello in cerca di occupazione. Un fratello intraprendente ma anche debole. Un padre che invecchia. Rimpianti.
"... la disperazione è come un sonnifero, ti prende e ti culla, t'addormenta con giorni sempre uguali, con quel marito, quella vita ... "
"Forse la vera pena d'invecchiare è non incontrare più nessuno che s'interessa a te".
"Le peggiori umiliazioni le avevo avute facendo la moglie"
"Le donne, da secoli, sono portate a pensar male di sé. E' stato insegnato loro che sono deboli, dipendenti per natura, paurose, fragili, bisognose di protezione e di guida. Alcuni di questi insegnamenti, ripetuti per generazioni, sono entrati a far parte dell'inconscio femminile".
domenica 28 settembre 2014
UN CORPO DA ASCOLTARE - Marco Gradassi
Due vie per "stare meglio".
L'accettazione (non passiva e rassegnata, bensì ragionata e consapevole). Via difficilissima. Meno difficile dell'altra: il cambiamento.
lunedì 22 settembre 2014
EXTRATERRESTRE ALLA PARI - Bianca Pitzorno
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E un suggerimento a riflettere sulle "origini" delle differenze che tra i generi sembrano essere così evidentemente osservabili. Anche quando non lo sono.
Assolutamente da leggere.
"Che la questione avesse per i terrestri un'importanza fondamentale, Mo l'aveva capito fin dal primo momento"
"Scusate, certo che è importante! Visto che Mo deve restare dieci anni a casa nostra. Se non sappiamo se è maschio o femmina, in quale modo ci dovremmo comportare con lui? O con lei? ... insomma, con Mo, accidenti, qualunque cosa sia!"
"cosa significa "in che modo comportarvi?" Non capisco quali dubbi possiate avere. Era stato chiarito tutto nelle lettere, mi pare. Vi eravate impegnati ad essere gentili con Mo, a comportarvi esattamente come se si fosse trattato di un vostro figlio"
"Per aiutarli a crescere ci serve conoscere il carattere dei nostri bambini, le loro tendenze, i loro desideri, i loro punti deboli ... non se sono maschi o femmine ... Questo interesserà semmai loro, quando da adulti desidereranno metter su famiglia. Se ne avranno voglia, visto che su Deneb non è obbligatorio ..."
"Neanche da noi sulla Terra è obbligatorio"
"Davvero? mi era parso di sì" rispose la denebiana "Evidentemente sbagliavo"
"Ma neppure in quel momento di disperazione la signora Lucilla ebbe il buon senso di pensare che, se avesse abituato Mo e il signor Nicola a avere cura di Maurizio, ora non si sarebbero trovati così a mal partito"
"All'inizio Andrea aveva adottato la tattica che usava le rare volte che sua madre gli chiedeva qualche aiuto in casa. Non si rifiutava, ma faceva le cose talmente male che la volta successiva sua madre preferiva chiedere quel favore a Caterina.
Con Mo non aveva funzionato. Pretendeva che Andrea ripetesse l'operazione anche dieci volte, fino a eseguirla a regola d'arte".
"Se lo interrogavano, rispondeva a monosillabi e cercava di non sbilanciarsi. Su Deneb questa gli sarebbe sembrata una ipocrisia, ma sulla Terra si chiamava essere diplomatici".
"E lo sai, Tar, che se una donna non è considerata bella, tutti la criticano anche se è brava e intelligente e non va bene nè per sposarsi, perchè gli uomnini vogliono la moglie bella, né per lavorare, perché le richiedono la "bella presenza"? Invece un uomo può essere brutto come un maiale e viene stimato lo stesso sia come marito che nel lavoro."
Un romanzo per ragazzi la cui lettura è imprescindibile anche per gli adulti.
Leggero e nello stesso tempo profondo.
Lettura scorrevole e poco impegnativa, argomenti di notevole spessore.
Un crescendo di significati. L'avevo letto anni fa, ricordavo fosse un gran bel libro.
Mi ricredo. Bianca Pitzorno ha scritto un piccolo capolavoro.
Consigliatissimo. A tutti.
martedì 31 dicembre 2013
RIPRENDERSI LA VITA - Alice Miller
La Miller distingue l' "odio latente deviato" - pernicioso, cristallizzato e accompagnato da perversioni, perché inconsapevole e mai del tutto compreso, troppo spesso anzi ingiustamente represso - dall' "odio conscio, reattivo" - che, se vissuto fino in fondo in modo consapevole può essere smussato e, anche se rivissuto più volte perché sia davvero compreso, non è accompagnato da azioni distruttive e non è pericoloso - dall' "odio legittimo" per una persona che ci tormenta nel presente, sul piano sia fisico sia psichico [...]
martedì 29 ottobre 2013
LA TRACCIA DELL'ANGELO - Stefano Benni
Una diagnosi affrettata lo precipita nell'incubo della dipendenza farmacologica.
"Il mondo è un enorme ospedale.
Tutti cerchiamo di guarire, di non soffrire troppo, di uscirne vivi ancora una volta, di cambiare qualcosa per sempre".
Un romanzo onirico, surreale e reale, come Stefano Benni sa.
mercoledì 26 dicembre 2012
DIECI DONNE - Marcela Serrano
Ci si trova sempre un pezzo di verità, perché dice tutto di tutti, un po'.
domenica 13 giugno 2010
ANCORA DALLA PARTE DELLE BAMBINE - Loredana Lipperini
domenica 21 febbraio 2010
A COLLOQUIO - Massimo Cirri
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domenica 27 settembre 2009
IL LINGUAGGIO DEL CAMBIAMENTO - Paul Watzlawick
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La realtà costruita, soggettiva, può essere analizzata e modificata utilizzando il linguaggio adeguato nel modo migliore.
Se la realtà non è oggettiva ed esterna a noi, ma nostra personalissima, costruita quale “immgine del mondo”, il linguaggio é in grado di cambiarla.
Linguaggio che, se origina dal destro dei nostri due cervelli, e se azzecca il lessico, la grammatica, la sintassi appropriati per una situazione specifica, può essere potente quanto la più concreta delle azioni.
Tristemente concreto il chiasma: "L'aiuto ai paesi in via di sviluppo consiste nel portar via denaro ai poveri nei paesi ricchi per darlo ai ricchi nei paesi poveri, battuta che, ahimé, coglie fin troppo nel segno."
Un saggio da leggere.
Con spirito critico, con un occhio ai nostri tempi e a chi del discorso rivolto agli emisferi destri fa professione di ciarlatano.
lunedì 20 aprile 2009
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI - Paolo Giordano
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Due vite tanto vicine, che scorrono parallele e perdono sistematicamente l'occasione di incontrarsi davvero.
Due persone segnate nel profondo, per diversi motivi, con una spaccatura che risale all'infanzia e non si è mai richiusa.
Decisioni futili, che prese in pochi secondi, orientano per sempre il corso di un'esistenza.
Celebrazione dell'incapacità di volere davvero bene a sé stessi.
Un racconto tenero e amaro.
Non un "cult". Un libro mangiato, forse solo per l'astinenza dal piacere che si prova nel leggere in perfetta solitudine.
"La solitudine dei numeri primi" - 2008 - Paolo Giordano
lunedì 23 giugno 2008
L'UOMO CHE SCAMBIO' SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO - Oliver Sacks
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Oliver Sacks è un neurologo che si interroga sul significato delle patologie in cui si imbatte. Sul significato che queste hanno per chi ne è colpito.
Rubo le parole all’autore, che nella sua prefazione scrive: “… i malati e la loro malattia mi inducono a riflessioni che altrimenti, forse, non avrei fatto”. E ancora: “L’intima natura del paziente è del tutto pertinente all’ambito d’indagine più elevato della neurologia e alla psicologia, poiché esse hanno intimamente a che fare con la personalità del paziente, e lo studio della malattia non può essere disgiunto da quello dell’identità”. Parla di “neurologia dell’identità”, Sacks.
E parla dei suoi pazienti nella loro interezza. “… va detto fin dall’inizio che una malattia non è mai semplicemente una perdita o un eccesso, che c’è sempre una reazione da parte dell’organismo o dell’individuo colpito, volta a ristabilire, a sostituire, a compensare e a conservare la propria identità, per strani che possano essere i mezzi usati …”.
E Sacks racconta con umana partecipazione le curiose peculiarità presentate dai suoi pazienti, che descrive senza nascondere una sorta di affetto terapeutico.
E si fa conoscenza per primo proprio con l’uomo cui è intitolato il libro, che, “evidentemente convinto che la visita fosse finita, si guardò intorno alla ricerca del cappello. Allungò la mano e afferrò la testa di sua moglie, cercò di sollevarla, di calzarla in capo. Aveva scambiato la moglie per un cappello! La donna reagì come se fosse abituata a cose del genere”.
E poi di seguito con tante altre storie, ognuna unica e personalissima.
Ho trovato particolarmente accattivante, per moltissimi motivi il racconto “Il discorso del Presidente”, in cui vengono descritte le reazioni di pazienti neurologici affetti da afasia percettiva e da agnosia totale ad un discorso poco spontaneo. Gli unici che a differenza dei “normali” non si bevvero il falso e recitato discorso del Presidente.
Un libro che ho “mangiato”. Credo piacevole e scorrevole anche per i non addetti ai lavori.
Ne consiglierei vivamente la lettura.
L'Uomo che Scambiò sua Moglie per un Cappello - Oliver Sacks (1985)
sabato 30 giugno 2007
LA RIVOLTA DEL CORPO - Alice Miller
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La rivolta del corpo. I danni di un’educazione violenta.
Non solo le condotte perseguibili per legge (abusi sessuali, violenza fisica) sono dannosi per i figli. Un’educazione rigida, orientata alle regole e non all’ascolto, rapporti anafettivi, basati sulle menzogne, sui giochi di ruolo piuttosto che sulla condivisione e sulla comprensione dell’altro hanno effetti devastanti sui bambini, e sugli adulti che questi diverranno.
Alice Miller si scaglia contro il quartro comandamento (“onora il padre e la madre”), postulando che onore e amore da parte dei figli devono essere conquistati e meritati dai genitori attraverso l’esempio. Nessuna ricetta, solo il rispetto per la persona che si ha di fronte.
Le patologie fisiche e psichiche hanno origine nella negazione del dolore patito durante l’infanzia.
E’ necessario affacciarsi alla propria verità, con spirito libero e senza cadere nella trappola del perdono, che secondo l’autrice non ha mai prodotto “guarigione”.
Comprendere la realtà, al di là della morale corrente, per superare la barriera di finzione, costrizione, maschera e autoinganno travestiti da “amore parentale”.
Il nostro cervello è un essere vivente che conserva compiuta memoria di ciò che gli è accaduto.
La verità negata trova sfogo nella malattia, il corpo si ribella alla mancanza di amore!
Un saggio divulgativo, interessante ed illuminante, come tutti i libri di Alice Miller. Libri che ogni figlio dovrebbe leggere.
LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO - Oriana Fallaci
Viene concepito un bambino, o bambina. Da due persone che non sono sposate. La madre scrive questa lettera appassionata, razionale ed emotiva insieme.