lunedì 23 giugno 2008

L'UOMO CHE SCAMBIO' SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO - Oliver Sacks

Una serie di racconti brevi, ognuno dei quali ha per protagonista un paziente neurologico e la sua malattia. Ma è qualcosa di diverso da una carrellata di casi clinici.
Oliver Sacks è un neurologo che si interroga sul significato delle patologie in cui si imbatte. Sul significato che queste hanno per chi ne è colpito.
Rubo le parole all’autore, che nella sua prefazione scrive: “… i malati e la loro malattia mi inducono a riflessioni che altrimenti, forse, non avrei fatto”. E ancora: “L’intima natura del paziente è del tutto pertinente all’ambito d’indagine più elevato della neurologia e alla psicologia, poiché esse hanno intimamente a che fare con la personalità del paziente, e lo studio della malattia non può essere disgiunto da quello dell’identità”. Parla di “neurologia dell’identità”, Sacks.
E parla dei suoi pazienti nella loro interezza. “… va detto fin dall’inizio che una malattia non è mai semplicemente una perdita o un eccesso, che c’è sempre una reazione da parte dell’organismo o dell’individuo colpito, volta a ristabilire, a sostituire, a compensare e a conservare la propria identità, per strani che possano essere i mezzi usati …”.
E Sacks racconta con umana partecipazione le curiose peculiarità presentate dai suoi pazienti, che descrive senza nascondere una sorta di affetto terapeutico.
E si fa conoscenza per primo proprio con l’uomo cui è intitolato il libro, che, “evidentemente convinto che la visita fosse finita, si guardò intorno alla ricerca del cappello. Allungò la mano e afferrò la testa di sua moglie, cercò di sollevarla, di calzarla in capo. Aveva scambiato la moglie per un cappello! La donna reagì come se fosse abituata a cose del genere”.
E poi di seguito con tante altre storie, ognuna unica e personalissima.
Ho trovato particolarmente accattivante, per moltissimi motivi il racconto “Il discorso del Presidente”, in cui vengono descritte le reazioni di pazienti neurologici affetti da afasia percettiva e da agnosia totale ad un discorso poco spontaneo. Gli unici che a differenza dei “normali” non si bevvero il falso e recitato discorso del Presidente.
Un libro che ho “mangiato”. Credo piacevole e scorrevole anche per i non addetti ai lavori.
Ne consiglierei vivamente la lettura.


L'Uomo che Scambiò sua Moglie per un Cappello - Oliver Sacks (1985)

2 commenti:

  1. Ciao Simona!
    Anche io ho un blog simile al tuo e cercavo da parecchio altri blog dedicati ai libri. Devo dire che il tuo mi piace parecchio, tutti gli altri blog che ho consultato erano inondati di pubblicità e si leggevano davvero male!

    Anche a me questo libro è piaciuto moltissimo: sebbene parli di malattia, che non è mai una cosa piacevole da sopportare o affrontare, mi pare che Sacks abbia scelto un tono leggero che aiuta lo scorrimento della lettura. Certo, lui poi rimane un medico, e si vede! Però trovo che sia davvero un libro di piacevole lettura.

    A risentirci presto!

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