mercoledì 26 dicembre 2012

DIECI DONNE - Marcela Serrano

Malinconico, disilluso, vero. Come un libro della Serrano.
Storie di solitudine. Donne sole. Sposate, vedove, single. Tutte sole. Sempre.
Amaro, malinconico, triste. Speranzoso, stimolante.
Acuto, intelligente, sensibile.

10 donne. 
In cascuna di loro si trova inevitabilmente un pezzo della propria storia personale.
Un po' come leggere l'oroscopo.
Ci si trova sempre un pezzo di verità, perché dice tutto di tutti, un po'.

Natasha: "Quanto mi commuovono le donne. E che pena mi fanno. Perché una metà del genere umano si è fatta carico di un fardello così pesante, mentre l'altra metà non fa nulla?"

Mané (un tempo bellissima, ora anziana)"Non ha senso aspettare il momento giusto, perché non arriva mai. Quel momento non esiste."

Layla (stuprata, dipendente dall'alcool): "Per poter guarire qualsiasi persona deve essere capace di farsi carico dei propri ricordi. E per farlo ha bisogno degli altri."

Luisa (vedova di un desaparecido): "Sapete cos'é che ammazza? Il silenzio. E' questo che ti ammazza. [...] Diventa tutto buio. Cerchi di non pensare alle cose che ti fanno star male, ma è uno sbaglio, perché così non impari. Anche se è duro, bisogna fermarsi e afferrarle, le cose, acchiapparle, come una lepre nel campo, mettere delle trappole per catturarle e non lasciarle scappare. [...]"
 
Simona (giornalista): "Chi l'ha detto che essere single è una tragedia?" "Qualcuno di voi crede che ci si possa liberare dell'educazione ricevuta? Non ce ne liberiamo, ci ribelliamo, ma non riusciremo mai a emanciparcene completamente."
"Intrappolate come siamo nelle nostre dipendenze, da quelle affettive a quelle economiche, noi donne siamo poco abituate a SCE-GLIE-RE."
"Una coppia è composta di due persone indipendenti, non è un unico agglomerato [...]"

Natasha: "Il valore degli esseri umani sta nella loro capacità di separarsi dagli altri, di essere indipendenti, di appartenere a sé stessi e non al branco."

Filo conduttore. Storie di vita. Vite condizionate da eventi esterni, da pressioni sociali ed economiche, da scelte.
Scelte che possono essere riviste solo in prospettiva, quando il tempo è passato e non torna.
Come ogni vita.

Un bel libro. Da leggere.


Nessun commento:

Posta un commento