I sogni si fondono con la realtà. Un'amicizia, un progetto, strani eventi.
Un incidente domestico.
Romanzo breve e frammentato, intrigante perché Pennac sa come si scrive.
Di quale materiale sono fatti i sogni?
Possiamo riportarli nel mondo reale, facendone qualcosa di concreto?
"La maggior parte dei nostri svaghi consiste nel guardarci morire. Sommergo un intero paese e ci costruisco un parco dei divertimenti, mando in malora il clima e ne faccio un bel filmone catastrofico, ovunque la guerra è la grande fucina delle fiction, ci cuciniamo le nostre stesse budella in salsa entertainment, il tutto ovviamente in nome della memoria e dell'urgenza di verità" (p.59)
"Fellini era un uomo popolato" p. 81
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