Terzo e ultimo romanzo della "Trilogia della Nebbia".
Un altra famiglia che si trasferisce.
Simon, vedova, con i due figli Irene e Dorian, va a vivere in Normandia, sul mare, dopo aver accettato un incarico delicato presso la residenza di un ricco e stravagante, geniale inventore di giocattoli.
Lazarus jann si rivela un ospite accogliente e datore di lavoro benevolo e attento.
Amante dei libri, ingegnere di fama, creativo inventore.
La moglie gravemente malata, costretta a letto da anni.
Il giovane Ismael, dal carattere riservato e solitario, ottimo marinaio.
Misteri e stranezze, una morte improvvisa, strane presenze nell'ombra.
Il legame tra Ismael e Irene si fa indissolubile, ma verrà spezzato dai tragici avvenimenti che travolgeranno tutti i personaggi.
Il passato non è slegato dal presente, mai. Le ombre non vengono dissipate, rimangono e incombono.
Narrazione scorrevole, vicende ben descritte.
Bel romanzo, si legge rapidamente e lo si gusta, tutto sommato.
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