martedì 3 gennaio 2023

UCCIDERO' IL GATTO DI SCHROEDINGER - Gabriella Greison


In Cammino con un Libro  - Ex Libris Libertas
Incipit poco convincente per questo romanzo divulgativo, che dopo le prime pagine, dopo il primo "Sipario", comincia a prendere una forma più accattivante e inizia a catturare l'interesse.
La voce narrante è una giovane fisica apparentemente squinternata e incline al fantasticare.
L'autrice è una giovane fisica che desidera trasmettere la passione e l'interesse per una materia complessa e difficile, eppure tanto presente nella nostra vita quotidiana da essere imprescindibile. 
 
Divertente e non del tutto scontato, si legge in poco tempo. Il pretesto narrativo alleggerisce i contenuti. Gli aspetti scientifici affondano nelle scene oniriche, ma vengono descritti, a mo' di spunto per chi volesse approfondire, nei vari "Sipari". 

Nei suoi incontri onirici, che comprendono dialoghi gustosi e incontri mondani, Alice, fisica alla ricerca del proprio posto nel mondo, conversa e si confronta con Erwin Schrödinger, Albert Einstein, Hedy Lamarr, ... 

In modo scanzonato racconta le equazioni, le teorie, le visioni filosofiche di chi, numeri alla mano, ci ha fornito interpretazioni solide e nel contempo sfuggenti della natura in cui siamo immersi.
La materia è vuoto? La probabilità descrive la realtà? Perché quel maledetto gatto è sia vivo che morto?

Cita e riassume carteggi, scambi epistolari, articoli scientifici, Gabriella Greison. Ci racconta uno spaccato di vita di grandi scienziati e scienziate che con grande umanità e passione hanno fornito paradigmi insoliti e potenti per la comprensione del mondo.

Incontriamo con Alice Leonard Susskind, Freeman Dyson, Herbert Pietschmann, Gabriele Veneziano, Alexander Zartl, peter Graf; e anche il nipote di Schroedinger Terry Rudolph, che "Non è mezzo matto, è completamente matto" (p.250), il quale è a sua volta un Fisico, a sua volta lavora in ambito accademico.

Incontrimo virtualmente scienziati e scienziate del passato, Hedy Lamarr, Ada Lovelace, Marie Curie, Albert Einstein,  Werner Heisenberg, e
lui, il protagonista, che tiene per mano Alice e l'autrice: Erwin Schrödinger

Mette in guardia contro la cialtroneria, la fisica Greison attraverso la sua voce Alice.
"Lo so, capisco. bisogna saper distinguere, saper scegliere chi ascoltare. Ripeto: ci [sono] molti cialtroni che dicono di parlare in nome della scienza e sono molto pericolosi, vanno smascherati e isolati ... E poi ci sono quelli che indicano la strada. Bisogna riuscire a capire chi sono questi ultimi e fidarsi di loro. [...]" (p.125)

Non spalanca le porte alla comprensione della meccanica quantistica, se non si hanno solide basi per comprendere. E se si hanno solide basi, questo romanzo appare per quello che è: un romanzo.
Ciò che fa, a parere di chi scrive, è stimolare il desiderio di apprendere, approfondire, capire.

E soprattutto distinguere tra scienza e ciarlataneria.
La via? Non è Youtube, per cominciare. La strada per imparare a conoscere, capire, distinguere, passa attraverso la Scuola, che consente l'accesso alle Università.

E poi sì, c'è anche la divulgazione.Importante, interessante, imprescindibile. 

Nota a margine: ciò che fa la differenza è il contesto. In questo caso, il metodo scientifico.





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