domenica 22 settembre 2019

SARA AL TRAMONTO - Maurizio De Giovanni

SARA AL TRAMONTO - Maurizio De Giovanni
Intrigante questo nuovo personaggio. Sara; Mora.
Signora di mezza età che a prima vista appare più anziana di quanto non sia in realtà. Che ha la capacità di vedere le altre persone mentre sa rendersi pressochè invisibile. 

"Ex", Sara. Nessuno, ora.
Almeno in apparenza. Un delitto, un'assassina condannata, una bambina forse in pericolo. Nessun canale ufficiale per indagare sulla sua sorte.
Una indagine parallela, inesistente, commissionata ufficiosamente per uno scrupolo di coscienza. Limitate possibilità, possibilità apparentemente illimitate.

Piacevole e leggera la lettura di questo romanzo. Poco impegnativo, scorrevole, con trovate divertenti.

Un giallo non troppo complesso, pochi i personaggi, non è difficile immaginare l'identità della persona colpevole.
Più interessante è il profilo dei vari protagonisti, delle protagoniste, pur caratterizzati in modo netto e non esageratamente articolato.

Piacevolissima, snella, accattivante lettura di fine estate.

"[...] Ti assicuro, per esperienza personale, che in più del novanta per cento dei casi è molto meglio non sapere niente di nessuno." (p. 153)

"[...] se ogni assassino si premurasse di filmare certe odiose performance della propria vittima prima di ucciderla e poi le mostrasse come prova attenuante al proprio processo in tribunale, molte celle sarebbero vuote." (p.309)

"Aveva bisogno di succhiare, di svuotare la gente. Conosceva qualcuno che sembrava felice? Non trovava pace fin quando non gli aveva preso tutto, e finalmente leggeva in quegli occhi la disperazione." (p. 346)

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