Interessante meta-lettura.
Spietata, tagliente, ironica e lucidissima, Murgia riassume mirabilmente la storia in poche pagine, riuscendo a condirla di gustosi e speziati commenti.
Vale la pena immergersi nelle umide Nebbie di Avalon, per poi apprezzarne il fresco resoconto di Murgia, che apre scenari e spalanca sorrisi.
Con la disarmante semplicità di un linguaggio diretto e ricchiessimo spiega a chi legge qualcosa che forse dovrebbe essere già assodato, ed evidentemente non lo è.
La disparità di potere tra i sessi, e come questa venga accolta, rinforzata, difesa bovinamente anche da chi ne è vittima.
La lettura di Murgia sulle tre ragazze perno del romanzo di Zimmer Bradley è decisamente intrigante.
La descrizione di Ginevra (Gwenhwyfar) è impietosa e coerente.
Scrive benissimo, Murgia, e pensa in maniera intelligente e acuta.
Molto raccomandato questo suo brevissimo libro, così come le (meno brevi) letture che ci suggerisce.
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