venerdì 29 aprile 2022

LUCE DELLA NOTTE - Ilaria Tuti

Breve romanzo, si legge in poche ore.
Trama un po' fragile, contenuti molto concreti.
Bel romanzo, leggero nello stile e importante per le tematiche.

Una bambina sogna la tomba di un bambino, di cui sa fornire le coordinate.
La madre informa la polizia, ma non un ufficio qualsiasi; si rivolge espressamente alla commissaria Teresa Battaglia. Teresa ha un rapporto speciale con l'infnazia: ascolta i bambini. 

E' solo un sogno, forse. Teresa non vuole abbandonare quella bimba speciale, affetta da una rara e strana patologia che non le lascia vedere la luce del sole. 

Esperta di solitudini, vuole dimostrare di aver ascoltato, capito, creduto, prima di abbandonare una pista che non c'è. 

Gli eventi porteranno a scoprire crimini atroci e sofferenze indicibili, che sono quotidianamente sotto gli occhi di di tutte le persone, alcune delle quali non vogliono vedere, altre invece comprendono e si sentono impotenti.
Non siamo impotenti di fronte alle persone, almeno finché queste sono vive.
Ascoltare è la cosa più utile, umana, compassionevole, che si possa fare. E, dopo aver ascoltato davvero, eventualmente agire.


 

IL GIOCO DELL'ANGELO - Carlos Ruiz Zafòn

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 Misterioso, magico, oscuro è il mondo di chi legge e di chi scrive. 

Misterioso, magico, oscuro, p questo romanzo di Zafòn. 

Nella Barcellona dell'inizio '900 c'è un giovane aspirante scrittore. C'è anche una libreria stupenda, retta da un libraio saggio e appassionato, Sempere. 

A Barcellona c'è anche un luogo misterioso e quasi segreto: il Cimitero dei Libri Dimenticati. 

Il giovane scrittore narrante, David Martìn, si trova coinvolto in una serie di avventure e sventure, in situazioni spaventose e pericolose, in crimini efferati e stranezze allarmanti. 

Chi legge ne segue le sorti, gli stati d'animo, le decisioni e i timori e il terrore, con la voglia sempre più prepotente di comprendere dove si andrà a parare, che cosa stia succedendo. 

Tutto è assurdo. Nulla sembra reale.
Del resto, non si sopravvive alla realtà.

Dunque, è questa storia reale? Chissà se davvero i libri contengono l'anima di chi li ha scritti e di coloro che li hanno letti?


L'OMBRA DEL VENTO - Carlos Ruiz Zafòn (2001)

IL PRIGIONIERO DEL CIELO - Carlos Ruiz Zafòn (2011) 

IL LABIRINTO DEGLI SPIRITI - Carlos Ruiz Zafòn (2016) 


giovedì 28 aprile 2022

NINFA DORMIENTE - Ilaria Tuti

 

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Può un giallo coinvolgere anche se si è abbracciata la convinzione di averne capita la trama fin dalle prime righe?
Si può desiderare di leggerlo, assaporarlo fino all'ultima riga?
Se il giallo è stato scritto da Tuti, non c'è dubbio. 

Il perchè, il come sono andate le cose, il racconto degli eventi con il gustosissimo contorno che abbraccia la narrazione di terre vicine, gli eventi nella loro interezza, quelli sono tutti da scoprire. 

Sono da scoprirre le persone che rendono vivo il romanzo e gli ambienti, quei luoghi unici e non a tutti conosciuti. 

La penna di Ilaria Tuti scorre, e scorrono con lei gli occhi di chi legge. La narrazione fluisce, si interrompe, diventa complessa. Coinvolge, incuriosisce, intenerisce e commuove. 

Dettagli storici, vicende inventate, momenti intensi e irresistibili siparietti. 

Il commissario Battaglia, che è una agguerrita, determinata, competente commissaria, nella sua più rotonda umanità; la sua squadra rispettosa e fedele, che per questa guida tanto capace e così fragile nutre un affetto che coinvolge l'ambito professionale e quello umano.
Massimo Marini, il "nuovo" ispettore di cui si sveleranno i segreti più bui. 

E' una trama che alterna presente e passato, dinamiche oscure, periodi storici bui; che suggerisce interventi inspiegabili e che descrive nel profondo l'animo umano. 

Tuti è stata una bella scoperta, pagine piacevoli e intense, un ottimo consiglio di lettura che mi sento di riproporre. 

TEMPUS VALET, VOLAT, VELAT.



martedì 26 aprile 2022

SAGGIO SULLA LUCIDITA' - Josè Saramago

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Che succederebbe se un giorno la stragrande maggioranza di elettori ed elettrici votasse scheda bianca? Può una legittima espressione destabilizzare lo status quo?
In che modo cambierebbero le cose?

Capolavoro satirico che la mancanza (quasi totale) di punteggiatura obbliga a leggere (quasi) senza prendere fiato.
Ostico lo stile, discorso diretto e indiretto si confondono, e i punti interrogativi devono essere immaginati, eppure divertentissimo, pungente, tagliente, graffiante, sferzante il contenuto. A tratti esilarante, pur amaramente. 

Mirabile la sorniona descrizione delle dinamiche di Palazzo, qualunque sia tale Palazzo. 

Stupendi i dialoghi, il cui flusso ininterrotto ne evidenzia il ritmo. 

La Cecità opposta alla Lucidità. 

L'autore entra a tatti nella storia in un monologo rivolto a chi legge, creando siparietti estremamente gustosi. 
Una città in cui la popolazione sembra decidere di fare a meno della politica. 
Un luogo che si prevede sarà presto in preda al caos. 
Mentre chi prevede e non vede si adopera per creare problemi che non ci sono, al fine di dimostrare vere le proprie predizioni. 
E' un gioco grottesco, assurdo, ridicolo. 

"[...] signor ministro, ho bisogno piuttosto che mi dica come devo fare per obbligare i lavoratori a riprendere lo sciopero" (p. 101)
"
[...] Signor ministro, da qui a qualche ora, quando arriverà la notte, dovrò dire che è notte, sarebbe stupido o cieco se affermassi che è giorno"  (p. 101)

"Stia tranquilla, dorma in pace, Sarebbe molto meglio se non avessimo bisogno del sonno per stare in pace, signor sindaco" (p.109)

"A me, l'esperienza mi ha insegnato che i peggiori figli i puttana sono quelli che non ne hanno l'aspetto" (p.187)

Pensa bene, Saramago, e bene incide le parole nella carta, con il suo peculiare stile. 

Finalmente, oltre la metà del romanzo, ritroviamo i personaggi conosciuti in Cecità. 

La strepitosa moglie del medico, saggia, imperturbabile, logica e in quanto tale adorabile. 

A cosa è disposto, il Potere, pur di mantenere lo status quo?
Quale può essere una leva per il cambiamento, se "le cose stanno così"?
Esiste la possibilità di una Resistenza efficace? 

La risposta arriva, per chi ha voglia di leggerla, nelle ultimissime pagine. 

Ironico e straziante, duro e tanto vero questo romanzo disincantato.
Bellissimo e terribile. 


 

domenica 17 aprile 2022

UNA SIRENA A SETTEMBRE - Maurizio de Giovanni

Un intreccio di storie diverse che costituiscono una storia sola. Il canto de La Signora che si rivolge all'autore, i personaggi improbabili che chi ha letto i due precedenti romanzi "Settembre" ormai conosce. 

Una sferzata di irrealistico ottimismo, un piacevole passatempo in una giornata di vacanza, anche questo romanzo si legge in poche ore. 

Mina Settembre e Domenico "chiamamimimmo", l'assurdo portiere del Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest, il magistrato De Carolis, la sua "vittima" e spalla Gargiulo, il trio di amiche surreali di Mina ... ritroviamo tutti i personaggi, ritroviamo altre storie in una Napoli contraddittoria e complessa. 


 Una Sirena che ricorre, storie di ricchezza e povertà, onestà e crimini, apparenza e sostanza. Uno scippo che rischia di essere un reato più grave, la disperazione di chi ha pochi mezzi per sopravvivere, gli espedienti per farlo, in modo onesto oppure meno, la noia di chi ha tutto e in fondo troppo poco. 

Poche ore di lettura, piacevole diversivo.

TROPPO FREDDO PER SETTEMBRE - Maurizio de Giovanni

 

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L'improbabile schiera di personaggi ha a che fare con un anziano morto in una soffitta, un'altra bambina intelligente e matura, le realtà parallele in una Napoli amica e ostile. 

Anche questo romanzo di de Giovanni si legge in un pomeriggio, strappa qualche sorriso, porta chi legge lontano dalla realtà quotidiana.

Ottimo libro "da spiaggia", come gli altri suoi. 





DODICI ROSE A SETTEMBRE - Maurizio de Giovanni

 

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I personaggi di questa "serie" sono tutti piuttosto improbabili.
Mina Settembre, un'assistente sociale che ricorda le fattezze di Jessica Rabbit , privilegiata e sfortunata nello stesso tempo, con una madre spaventosamente materna.
Un ginecologo, "chiamamimimmo", bellissimo e impacciato, ingenuo ma non sprovveduto.

Un Pubblico Ministero con un passato e un presente, affiancato da un Carabiniere che molto ricorda il Catarella di Camilleri.
Una serie di omicidi, su cui indaga il magistrato De Carolis, che non manca di vessare il povero Gargiulo.  

Due donne da aiutare, una madre e una figlia in pericolo, ignorate dalla Legge e dalle istituzioni.

Le descrizioni caricaturali strappano un sorriso, il testo scorre, la trama non impegna.

Romanzo leggero, divertente; buon intrattenimento.

venerdì 15 aprile 2022

THE WITCH ELM - Tana French

Succede che qualcuno compia azioni che cambieranno per sempre la vita di qualcun altro.
Accadono situazioni che avranno sul futuro un'influenza apparentemente abnorme. 

Una violenta aggressione, postumi pesantissimi; una casa di famiglia, un vecchio olmo, rassicurante e solido, un anziano malato; dinamiche familiari e rapporti personali.

La domanda che aleggia durante la letture riguarda cerchi se sembrano non chiudersi. Qual è la verità? Dove sta la ragione? 

Lento il dipanarsi della trama, particolare la narrazione, il punto di vista di uno dei protagonisti, in prima persona. 

Ambivalenti i sentimenti verso i personaggi coinvolti.
Interessante la riflessione, chi siamo? Cosa ci fa essere ciò che siamo? Cambiamo davvero?
Quanto un episodio, un'azione, possono condizionarci davvero?