domenica 31 marzo 2019

HIGH & DRY PRIMO AMORE - Banana Yoshimoto

HIGH & DRY PRIMO AMORE - Banana Yoshimot

Pedofilia, amore o giapponesi "visioni"?
Yoshimoto scrive di sogni, scrive per metafore. Non è semplice, ma è necessario, uscire dalla trama manifesta per scoprirne i significati simbolici. 

Delicato romanzo, che lascia interrogativi sospesi. 

Yuko è troppo giovane perché l'uomo di cui si è innamorata possa anche solo pensare di sfiorarla. Tra loro è però forte il legame, lei è risoluta e decisa. 

Attesa, desideri e timori diversi, vissuti da diverse prospettive temporali. 

"Nelle giornate di attesa, fuori dalla finestra è sempre buio. E qualsiasi cosa si faccia, si è sempre scontenti." (p. 26)

"Certo, osserviamo tutti il mondo da dentro una scatola, e se fossimo dentro a un'altra la penseremmo diversamente. Ma visto che è un questa che siamo, possiamo solo continuare a vivere considerandola la migliore in assoluto, pur dubitandone di tanto in tanto." (p. 81)

"Quando se ne capisce la provenienza, gli spettri si volatilizzano". (p. 104)



sabato 30 marzo 2019

A SUD DEL CONFINE, A OVEST DEL SOLE - Haruki Murakami

In Cammino con un Libro
La seconda cosa che ho pensato appena letta l'ultima parola di questo romanzo è stata: "Non l'ho capito". 
La prima direbbe qualcosa sul finale che non ritengo corretto svelare. 

Solitudine. Il filo conduttore potrebbe essere la solitudine. E poi c'è l'amore, il rimpianto, ci sono ferite e ricordi, e illusioni.
La solitudine di chi non è solo ma si sente solo. Il desiderio di altro, una vita che in ultima analisi è deserto.

Si fa leggere, Murakami, anche se questo romanzo, a differenza dei precedenti già letti, lascia una forte sensazione di incompiutezza. Sospensione.

Il nome del protagonista di queto romanzo narrato in prima persona è  Hajime - "Inizio". 
Figlio unico, condizione rara al tempo della sua infanzia, vive la solitudine in modo pervasivo. Incontra, bambino, un'anima affine, che lo accompagnerà durante tutta la giovinezza fino all'età adulta. Presenza costante, pur assente.

" [...] nella vita ci sono cose che possono essere cambiate e altre che sono irreversibili. Lo scorrere del tempo è un processo irreversibile". (p.14)

"Tutti vivono e muoiono in tanti modi, ma non è questo che conta. Alla fine ciò che rimane è il deserto" (p. 77, p.188)

"Se qualcosa comincia ad andare storto, trascina con sè il resto. Tutto sembra andare a rotoli, non si riesce a trovare un rimedio, a meno che non venga qualcuno a tirarti fuori." (p. 87)

Assenze che prendono il posto delle presenze.
Voglia di morte, voglia di vita. Una vita che sta stretta, altre vite spezzate. E un punto fermo da cui ripartire, forse.

venerdì 29 marzo 2019

IL SEGRETO DEGLI ANGELI - Camilla Lackberg

Una intera famiglia scomparsa nel nulla, negli anni '70. Nessuna traccia, nessuna pista che porti a qualcosa. Solo una bambina rimane, e da adulta, a seguito di un'altra tragedia personale, decide di trasferirsi nella casa in cui era stata trovata, sola, quando aveva solamente un anno di vita. 

Sembra che questo suo ritorno scateni reazioni violente, sembra che ora lei sia presa di mira. 

La coppia di investigatori Erica e Patrick è coinvolta in questo caso, che risveglia vecchi dolori, che apre interrogativi mai risolti.

Piacevoli i gialli della Lackberg, si leggono rapidamente. Chi legge non sempre ha tutti gli elementi per giungere alla soluzione, ma la lettura scorre, i personaggi si fanno amare, nella loro umanità e nella loro caratterizzazione. 
E la voglia di arrivare alla fine, a scoprire l'immagine rappresentata come un puzzle, è viva. 

mercoledì 6 marzo 2019

LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT - Joël Dicker

Trama poco convincente, indizi insufficienti, chi legge percepisce un trattamento non onesto da parte dell'autore. 
Nondimeno, il libro prende. Si fa leggere, è intrigante e scorre.
Ci si affeziona ai personaggi, ci si immedesima con gli scrittori, con i protagonisti, con il blocco da "pagina bianca". 
E si desidera sapere come siano andate davvero le cose. 
Non è un capolavoro, ma è un ottimo romanzo da spiaggia. 




Signor Goldman, ammette di aver utilizzato le parole ‘Dio’, ‘benedire’, ‘sesso’, ‘eterosessuale’ e ‘America’ nella stessa frase?
Non ricordo più i termini esatti, però sì, c’era qualcosa del genere.
Pergal cercò di mantenersi calmo e articolò lentamente:
Signor Goldman, può spiegarmi che razza di frase oscena può contenere tutte quelle parole in una volta?"

sabato 2 marzo 2019

L'UOMO DI NEVE - Jo Nesbo

Harry Hole lotta per rimanere sobrio, mentre a Oslo scompare una donna. 
Una nuova collega per Harry, un nuovo caso, che affonda le radici nel passato. 
Con la prima neve, in Norvegia, da anni sparisce una donna. 

Collegamenti improbabili, e l'impressione di essere manovrato da fili invisibili, la sensazione di avere qualcuno vicino che di queste sparizioni sa più di quanto dovrebbe. 

La verità è sempre diversa dalle apparenze, le persone non sono quel che sembrano. Il bene e il male vivono gomito a gomito, più vicini di quanto immaginiamo. 

Piacevole la lettura, il romanzo scorre, la trama incuriosisce. Nesbo però non è leale con chi lo legge. Non fornisce gli elementi per seguire l'indagine al passo con il Commissario Hole.
Chi legge è passivo spettatore, viene guidato al finale, non può anticipare le conclusioni, deve attenderle, col fiato sospeso ma senza uno stimolo vero. 

Peccato, non è il genere di giallo che preferisco. 
Ottimi libri "da spiaggia", perfetti da leggere nei ritagli di tempo, perfetti per il formato elettronico.