domenica 21 settembre 2014

VALERIO VALERI E IL CASO STERN-PENNISI - Nicola Pettorino

Due morti. Un caso subito risolto ed archiviato. 
Ma due morti in un solo giorno sono troppi.
Un giornalista che ha perso la voglia di vivere, un padre che chiede giustizia per il figlio. 
Un romanzo "giallo", di scorrevole lettura. 

Dopo "Il Quarto d'Ora Granata", Nicola Pettorino propone questa nuova vicenda.

Un libro scorrevole e "leggero", ottimo per un pomeriggio rilassante. 
Lettura molto spedita, trama che cattura l'interesse.
Personaggi "veri", nel bene e nel male.

"Bello schifo, Luca. Quando ero giovane gli operai scioperavano per l'aumento del salario e il miglioramento delle condizioni di lavoro in fabbrica. Adesso si protesta per conservare il lavoro, stiamo proprio tornando indietro, - constatò con amarezza"

" - Non vorrei in nessun modo ferirti.
 - Le bugie feriscono, Valerio. Stai tranquillo."

Enzo pensò che, magari, a quei tempi si sarebbero trovati su opposte barricate. "Sempre meglio di adesso: nessuno crede più in niente, nessuna fede, nessun ideale, solo i soldi, le macchine di lusso, la casa al mare, la vita facile. La cura maniacale delle apparenze. Che schifo di tempi"
Anche questo libro ha un valore aggiunto: il ricavato della vendita è devoluto interamente all'associazione Amici dei Bambini Cardiopatici dell'Ospedale Regina Margherita di Torino.

Ricordo ancora una volta che la mia impressione positiva su questo specifico romanzo potrebbe essere distorta.
Ma siccome di solito non leggo per svago qualcosa che non mi piace, e la compagnia di questo libro è stata davvero piacevole, propenderei per consigliarne la lettura, senza troppe remore.

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