venerdì 9 maggio 2025

QUELLO CHE NON SO DI TE - Nicola Pettorino

 

Quello che non so di te - Nicola Pettorino
Gabriella, un passato plumbeo.
Zia Sara, un passato che incuriosisce.
Felicità pensata, atrocità vissute. 

Valerio Valeri, giornalista. Una vita spezzata. Un articolo scritto, in passato, su zia Sara. 

(p.25) La politica dello struzzo. 

(p.32) Quella del '43 fu un'estate particolare, il 25 luglio era caduto Mussolini e sembrava che il fascismo fosse finito e i fascisti spariti nel nulla. 

(p.44) Gli viene quasi da provare nostalgia per le vecchie cariatidi della prima repubblica.

Esiste un Filo Rosso (sic.) che accomuna la lotta Partigiana al Terrorismo delle BR?
Si può, facendosi guidare da un'idea giusta, commettere crimini ingiustificabili? 

Si può?
Qual è la differenza tra terroristi Rossi e Neri?

(p. 196) I protagonisti della seconda repubblica sono riusciti nell'impensabile impresa di far addirittura rimpiangere i lestofanti della prima.
E' proprio vero che non esiste limite al peggio.

Scorrevole, intrigante. La violenza, sia "di genere", o eversiva, o istituzionale, resa "legale" da scellerati al potere e da chi non ha il coraggio di opporvisi, attraversa le pagine di questo romanzo in cui la vita personale del protagonista deve fare i conti con una verità sconosciuta.
Chi era Claudia? Come sopravvivere alla morte della persona che si ama?
E' possibile andare avanti?

Un assassinio, una donna ammazzata. Tracce che riportano a galla il passato, sofferenze che cagionano ulteriori sofferenze. Politica, ideologia, vendetta?
Chi ha ucciso Gabriella?


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