Sette lezioni del professor Hawking.
1. Idee sull'Universo
2. L'Universo in espansione
3. I buchi neri
4. I buchi neri non sono poi così neri
5. L'Origine e il destino dell'Universo
6. La direzione del tempo
7. La teoria del tutto.
Sette lezioni per comprendere che non siamo in grado di capirle.
Sette interessantissime lezioni scritte con linguaggio semplice, esempi e analogie, condite da accattivante ironia.
Ci ricordano che non solo non dovremmo, ma in qualche modo "non possiamo" smettere di leggere e di studiare.
Le nozioni che abbiamo appreso in passato sono probabilmente già obsolete. Ciò che apprendiamo oggi probabilmente sarà superato domani. Eppure non solo non è inutile, ma soprattutto è necessario orientarsi verso la conoscenza.
Per quanto studiamo, se lo facciamo, non sarà mai sufficiente.
La scienza è entusiassmante, è affascinante, è necessaria, ed è complessa, complicata, difficile, faticosa e frustrante.
Nondimeno,per quanto semplificata, in modo da raggiungere e farsi parzialmente comprendere dalle persone comuni, non addette ai lavori, rimane una delle più appaganti forme di intrattenimento.
Illustra le teorie che tentano di descrivere la "realtà" dell'Universo.
Ci spiega chediverse teorie convivono, qualcuna ha vita più breve di altre, qualcuna, prima accantonata, poi torna ad essere presa in considerazione. Ci spiega, soprattutto, che "Non è tuttavia possibile discutere a lungo di fronte a un teorema matematico, e così la tesi per la quale l'universo deve aver avuto un inizio è oggi* generalmente accettata" (p.. 38) [* "oggi" è un momento precedente al 1996]
Ci racconta di infiniti finiti, Hawking, di riconoscimenti e diatribe tra scienziati, ci descrive incertezze, problemi, interrogativi senza risposte. Ci ricorda che una teoria non è un'idea campata per aria.
E' una proposta che viene studiata, analizzata, descritta con modelli matematici, e che rimane eventualmente valida fino a prova contraria.
Qual è l'origine dell'Universo? Qual è il suo destino?
Qualche risposta e molte domande.
E un monito per chi ha un'istruzione ma non è specialista.
Purtroppo, o per fortuna, "Ai tempi di Newton, per una persona istruita era ancora possibile conoscere, almeno in linea generale, l'intero ambito del sapere umano. Da allora in poi, però, il ritmo dello sviluppo della scienza ha reso impossibile una simile impresa: le teorie vengono continuamente modificate per tener conto di nuove osservazioni e non c'è quindi tempo perché vengano debitamente assimilate o semplificate in modo che anche la gente comune possa capirle. Per farlo bisogna essere degli specialisti, e anche in questo caso tutto ciò che si può sperare è di raggiungere una buona comprensione di una piccola parte dell'insieme delle teorie scientifiche." (p.125)
La teoria del tutto, l'unificazione della Fisica.
Obiettivo o desiderio?
Intrigante questo testo divulgativo.