Una raccolta di racconti che hanno come protagoniste le paure, gli spettri che accompagnano ogni essere umano.
Alcune narrazioni convincono, divertendo o inducendo qualche riflessione. Qualcuna delle storie è avvincente, qualcuna lascia con il fiato sospeso.
Alcune narrazioni convincono, divertendo o inducendo qualche riflessione. Qualcuna delle storie è avvincente, qualcuna lascia con il fiato sospeso.
Altre invece sono poco azzeccate, hanno un senso di incompiuto.
Parodie di vita quitidiana, di situazioni attuali, metafora del vivere.
Nel complesso un libro piacevole.
Chi ama l'inconfondibile stile di Benni può trascorrere qualche ora in mondi fantasiosi e così simili a quello in cui si vive realmente.
"Sì, forse la vita è questo. Si procede tra normalità e paura, e si aspetta ogni volta di tornare alla nostra dimora, di trovare un po' di quiete, un rifugio. Magari salendo le scale di casa verremo presi dall'angoscia, avvertendo che il dolore ci ha seguito fino lì. Comunque sia, è un inferno che conosci. Ed è meglio di quella nebbia spietata, meglio che non vedere nulla, meglio della solitudine dei nostri passi." (da Verso Casa).
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