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Un'altra saga familiare della Allende.
Romanzo avvincente e variopinto, storia e finzione intrecciate a tessere la trama.
"Non c'é niente di più pericoloso del potere che gode di impunità" ci avvertiva Nìvea. Domandai alla signorina Matilde Pineda quale fosse la differenza tra i sostenitori del governo e i rivoluzionari e la risposta fu che entrambi lottavano per la legittimità. Quando lo chiesi alla nonna mi rispose "nessuna", erano tutti canaglie, disse.
Personaggi vecchi e nuovi.
Nìvea e Clara, la prima solo citata, la seconda già presente nel romanzo "La casa degli Spiriti".
Eliza, la "Figlia della Fortuna".
Ambienti conosciuti eppure sempre interessanti da scoprire.
Vitalità e fierezza sudamericana delle donne di Isabel Allende.
Un bel romanzo.
meraviglioso...ho divorato questo libro....
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