Ancora fantasmi per il Commissario Adamsberg. Ancora il confine tra soprannaturale e realtà.
Un assassinio immediatamente risolto, un innocente da salvare a dispetto delle apparenze, una storia incredibile e una verità difficile da scoprire e accettare.
Dettagli che sfuggono, e mosaici che si ricompongono sotto soglia. Sterogrammi, che rivelano l'immagine solamente quando non si cerca di metterla a fuoco. Così si chiudono i casi per Adamsberg.
"Uno sa sempre qual è la sua decisione prima ancora di averla presa. In realtà, lo sa fin dall'inizio. Ecco perché i consigli non servono a niente". (p.17)