Tre romanzi:
- Prima Fondazione
- Fondazione e Impero
- Seconda Fondazione
Un classico dei classici della fantascienza.
La lettura non è scorrevolissima, soprattutto per chi non predilige il genere, pur essendo interessante e piacevole. Può essere faticoso calarsi in un Mondo, o per meglio dire in un Universo inventato, leggere una storia che attraversa secoli.
Asimov ha tutti i titoli per essere considerato un grande.
Intuizioni importanti, una creatività impressionante, ampia cultura.
Un progetto, un uomo che ha potuto predire il futuro basandosi su leggi matematiche e statistiche.
Appare in video, ad intervalli irregolari, dopo la propria morte. Si manifesta ai posteri, parla loro, dimostra di avere previsto gli avvenimenti molti secoli prima che accadessero.
L'importanza della scienza, della psicologia, della tecnica, e delle emozioni nel regolare le azioni umane.
Interessantissimi spunti, romanzi scritti a metà del novecento. Mirabile mente, quella di Asimov.
Un appunto solo, un maschilismo imperante e tangibile. Il primo personaggio femminile appare nel secondo dei tre romanzi. Con un ruolo indiscutibilmente importante, eppure secondario.
Si può perdonare all'autore questa pecca, considerata l'epoca storica. E non si può non riconoscere la grandezza di questo autore.
Una trilogia da leggere. Molto interessante. Molto piacevole.