Il terzo volume di questo viaggio misterioso, coinvolgente ed irreale.
Nell'anno 1Q84 il Mondo segue logiche diverse da quelle alle quali siamo abituati. Ma a ben guardare, anche il Mondo in cui viviamo (o crediamo di vivere) si dimostra essere per la maggior parte del tempo illogico e guidato da regole poco razionali.
Persone inseguite. Persone che si nascondono. Persone che cercano, persone che braccano.
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"... Le speranze sono poche e quasi sempre astratte, mentre gli ostacoli sono moltissimi, e quasi sempre concreti ... "(p. 775)
"Nessuno è più facile da ingannare di chi sente dalla parte del giusto".
"Ecco cosa significa continuare a vivere. Agli esseri umani viene concessa la speranza, che diventa il carburante e lo scopo per andare avanti. Senza la speranza, non potrebbero sopravvivere." (p. 807)
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"No, forse parlare di circostanze non aveva senso. La vita non è altro che il risultato naturale di un'assurda, e talvolta persino triviale, concatenazione di eventi". (p. 1050)
"E' sempre dura quando muore una persona, in qualunque circostanza. Si apre un buco nel mondo. E noi dobbiamo celebrare questo lutto. Altrimenti il buco non si chiuderà più" (p. 1077)
La fine di un viaggio. L'inizio di un viaggio.
Impossibile riassumere la trama di questo strepitoso romanzo in tre libri, senza rovinare il gusto di scoprirne a poco a poco le pieghe.
Un suggerimento soltanto. Questo è un romanzo da leggere. E' sorprendente, crudo e delicato. Se la lettura è evasione, questo romanzo permette di visitare mille mondi diversi eppure uno solo. Cambiando dimensione spaziale, temporale e mentale.
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